Photographer:Maria | Poster Photographer:Giuseppe | Anais Wion Photographer:Maria | Proto-scritptures Photographer:Giuseppe | Work on goat skin Photographer:Giuseppe | Making ink Photographer:Maria | Ethiopian manuscript Photographer:Giuseppe | Painting atelier of the Sultan Mehmet III (1595-1603)
23 Feb / 2012Program by:
Featured: Anais WoinLanguage: English

History of ancient manuscripts

On Thursday 23rd at 5 pm in Cinema Paradiso – Town Hall, Anais Woin in collaboration with French Pavilion and CIRHU presented “History of ancient manuscripts”. Anais is an historian, researcher at CRNS (Centre National Recerche Scientifique), specialist of the Christian Kingdom of Ethiopia during medieval and modern periods. She works with manuscript texts, most of them being consulted in the churches and monasteries of the Ethiopian highlands. Those manuscripts are still part of a living culture and much related to oral traditions.

From this field work as well as from her researches in libraries and archives, she possesses a deep knowledge of manuscript culture. The conference she held in Auroville was about manuscripts and more over about the men (and sometimes women) who were preparing, writing, painting and reading them. Looking at some concrete cases, we will also reflect on our contemporary relationship with texts and images. ITALIAN VERSION – Storia dei manoscritti antichi – Mercoledi 23, alle ore 17 al Cinema Paradiso nella Town Hall, Anais Woin, in collaborazione con il Padiglione Francese e il CIRHU, ha presentato “Storia dei manoscritti antichi”. La Woin, storica e ricercatrice al CNRS (Centro Nazionale della Ricerca Scientifica francese) ha spiegato lo sviluppo degli alfabeti dell’area mesopotamica e medio-orientale, illustrando l’evoluzione segnica, dalla scrittura cuneiforme ai pittogrammi dell’aramaico antico, sui vari supporti impiegati nel tempo, come tavolette d’argilla, rotoli di papiro (la cui lettura necessitava di un lavoro fisico che comprendeva l’uso di entrambe le mani e un particolare metodo di respirazione), codici e libri prodotti con la carta. Ci ha introdotto alla cultura calligrafica ancora viva dell’Etiopia, partendo dalla produzione della pergamena ricavata dalla lavorazione della pelle di capra e dalla realizzazione del resistente inchiostro vegetale con ricetta segreta, fino alla successiva rilegatura e consegna del libro ai copisti scrivani. Molti dei testi manoscritti utilizzati dalla Woin per questa ricerca sono stati consultati direttamente nelle chiese e nei monasteri degli altopiani etiopi ed e’ risultato che solo i religiosi e i letterati sono in grado di leggerli. www.cnrs.fr (Centre national de la recherche scientifique). www.cemaf.cnrs.fr (Centre d’tudes des mondes africains). www.cirhu.com (Centre for International Research in Human Unity).
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